Gli Emirati Arabi Uniti sono da tempo riconosciuti come una delle destinazioni più attraenti. Al primo posto c’è Dubai, la capitale commerciale della regione, che combina una legislazione favorevole, un’infrastruttura sviluppata e un sistema fiscale vantaggioso. Nel 2025, sempre più investitori stranieri sono interessati a come aprire un’attività a Dubai e quali passi sono necessari per avviare legalmente la propria azienda negli Emirati Arabi Uniti.
Perché gli imprenditori scelgono Dubai?
Le ragioni per cui gli uomini d’affari prestano attenzione a Dubai sono evidenti. La città offre un alto tenore di vita, stabilità politica ed un’economia orientata ai mercati globali. Grazie alle numerose zone franche, un investitore straniero può possedere il 100% della propria azienda senza coinvolgere un partner locale. Questo è particolarmente importante per coloro che desiderano gestire un’attività trasparente e completamente controllata.
Inoltre, non c’è imposta sul reddito personale e l’imposta sul reddito delle società non supera il 9%, rendendo Dubai una delle giurisdizioni più efficienti dal punto di vista fiscale per le piccole e medie imprese. Un alto livello di protezione degli investitori, una logistica moderna e la digitalizzazione dei processi consentono di adattarsi facilmente all’ambiente locale anche senza una profonda conoscenza della lingua araba.
Come aprire un’attività a Dubai: istruzioni passo dopo passo e scelta della giurisdizione
Il processo di avvio di un’attività commerciale richiede un approccio attento al tipo di giurisdizione. Ecco l’elenco dei passaggi per creare un’azienda:
- definizione del settore e della forma giuridica dell’impresa;
- scelta della giurisdizione e preparazione dei documenti costitutivi;
- presentazione della domanda di licenza presso il regolatore prescelto;
- affitto di un ufficio (virtuale o fisico);
- apertura di un conto aziendale presso una banca locale;
- richiesta di un visto di residenza negli Emirati Arabi Uniti per motivi commerciali.
Questa sequenza consente di rispettare tutti i requisiti ed evitare ritardi nella fase di ottenimento delle autorizzazioni.
Quali documenti sono necessari per la registrazione?
La procedura di registrazione richiede da 5 a 15 giorni lavorativi, a seconda della zona scelta e del tipo di licenza. Per la registrazione sono necessari documenti standard, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario fornire ulteriori informazioni sulle fonti di finanziamento, specialmente per ottenere un permesso di soggiorno per gli investimenti immobiliari o l’apertura di un deposito presso una grande banca. Il pacchetto minimo include:
- copia dei passaporti di tutti i partecipanti;
- prova di residenza al di fuori degli Emirati Arabi Uniti;
- descrizione del modello di business (sotto forma di piano sintetico);
- certificato penale;
- contratto di affitto di un ufficio o di un posto di lavoro.
Dopo aver ottenuto la licenza, si può passare alla fase successiva, ovvero ottenere il permesso di soggiorno per sé e per i membri della famiglia, completando così il processo di apertura di un’attività a Dubai.
Visto d’oro e immigrazione d’affari tramite investimenti
Gli Emirati Arabi Uniti offrono visti di residenza a lungo termine, tra cui il cosiddetto Visto d’Oro, che può essere rilasciato per un periodo fino a 10 anni. È possibile ottenerlo attraverso investimenti significativi nell’economia, come il lancio di progetti innovativi, la partecipazione a fondi di venture capital o l’acquisto di immobili per una determinata somma.
È importante capire che come avviare un’attività a Dubai è una questione non solo commerciale, ma anche di pianificazione strategica dell’immigrazione. Insieme alla licenza e al permesso di soggiorno, l’imprenditore ottiene il diritto di invitare il coniuge, i figli e, in alcuni casi, i genitori, a condizione che siano garantite le condizioni per tutti i membri della famiglia.
Apertura di un conto in banca e peculiarità della tassazione
Dopo aver ottenuto la licenza, è necessario aprire un conto in banca, un passaggio chiave nel processo di apertura di un’attività a Dubai. Nel 2025, i requisiti bancari sono diventati più rigorosi: sarà necessario fornire informazioni dettagliate sull’attività dell’azienda, sui fondatori, sui beneficiari effettivi e sulle fonti di finanziamento. Senza un conto bancario, sarà praticamente impossibile operare.
Dal punto di vista della tassazione, le imprese negli Emirati Arabi Uniti continuano a godere di condizioni competitive: 0% di imposta sul reddito personale, 9% di imposta sul reddito delle società (per profitti superiori a 375.000 dirham) e il 5% di aliquota standard dell’IVA su beni e servizi.
Le regole possono variare a seconda della zona in cui è registrata l’azienda. Pertanto, è importante consultare avvocati o agenti autorizzati prima della registrazione.
Quali settori sono particolarmente rilevanti nel 2025?
Nelle attuali condizioni, il territorio stimola lo sviluppo di settori ad alta tecnologia e orientati all’esportazione, un contesto importante per coloro che stanno valutando come aprire un’attività a Dubai. La città investe attivamente nella trasformazione digitale, nell’economia verde, nella logistica e nelle innovazioni mediche. Settori chiave per avviare un’attività:
- e-commerce e logistica dell’ultimo miglio;
- consulenza, marketing, soluzioni IT;
- medicina, farmaceutica, biotecnologie;
- immobiliare, affitto e gestione patrimoniale;
- istruzione e piattaforme EdTech.
La scelta del settore influisce non solo sulla velocità di ottenimento della licenza, ma anche sulle possibilità di ottenere il Visto d’Oro, che richiede al progetto un certo livello di rilevanza per l’economia degli Emirati.
Protezione legale e condizioni per svolgere attività commerciali
L’ambiente legale a Dubai è orientato alla protezione degli interessi degli investitori. I tribunali arbitrali, il diritto inglese nelle zone franche, la documentazione elettronica creano un ambiente estremamente confortevole per lo sviluppo. Gli investitori possono contare su una rapida risoluzione delle controversie, la protezione del capitale e la garanzia della riservatezza.
Comprendere come aprire un’attività a Dubai dovrebbe iniziare con lo studio delle regole di interazione con la giurisdizione locale. Il rispetto della legislazione è il principale fattore di successo. Avere un ufficio, un profitto trasparente, una corretta registrazione dei dipendenti e la tempestiva presentazione delle dichiarazioni fiscali sono il minimo necessario per mantenere la licenza.
Come aprire un’attività a Dubai: il principale
Nel 2025, la domanda “come aprire un’attività a Dubai” è più attuale che mai: la città continua a svilupparsi, offrendo condizioni vantaggiose per gli investitori stranieri. Rispettando tutti i passaggi: scelta della forma giuridica, ottenimento della licenza, affitto di un ufficio, apertura di un conto e ottenimento del visto, l’imprenditore ottiene pieno accesso a uno dei mercati più progressisti al mondo.
La capacità di adattarsi alle regole e pensare in modo strategico apre le porte non solo al successo commerciale, ma anche all’immigrazione d’affari a lungo termine, con la possibilità di accedere ai mercati del Medio Oriente, dell’Africa e del Sud-est asiatico.